II CTI di Asolo e Castelfranco, dopo aver sostenuto negli ultimi 4 anni la realizzazione del progetto, già precedentemente citato nel capitolo sulla prevenzione, “Tutti i bambini vanno bene a scuola”, ha raccolto una documentazione specifica, da mettere a disposizione degli insegnanti, per favorire l'intervento didattico a questo scopo ha creato un CD-ROM, i cui materiali sono stati elaborati da un gruppo di lavoro costituito da insegnanti.
In sintesi il CD propone:
• un approfondimento teorico sull'approccio fonologico e metafonotogico alla letto-scrittura,
• una presentazione di percorsi specifici di potenziamento considerando il livello di apprendimento degli alunni,
• schede di lavoro e altri sussidi per l'intervento con relativa guida.
Il CD è cosi suddiviso:
- Introduzione
Il file “Introduzione” presenta la proposta di apprendimento della letto-scrittura secondo l'approccio fonologico-metafonologico e i criteri per un lavoro di potenziamento delle abilità degli alunni.
Nei livelli seguenti si presenta la tipologia di intervento da realizzare con i bambini che si trovano in questa posizione con la descrizione di attività specifiche.
- Attività per livelli/Livello preconvenzionale.
- Attività per livelli/Livello sillabico e sillabico-alfabetico.
- Attività per livelli/Livello alfabetico.
- Raccolta immagini.
La cartella ‘Banca delle Parole’ contiene una raccolta di immagini e un elenco completo.
II file Excel contiene l'insieme delle parole da utilizzare nelle attività didattiche suggerite nei diversi percorsi di potenziamento.
Il primo obiettivo del lavoro di rieducazione è quello di aiutare il bambino ad identificare autonomamente tutti gli elementi fonologici che compongono la parola. Il testo è basato sull’affermazione di insufficienza dell’input fonetico come una delle cause delle difficoltà. Per aiutare, quindi, il soggetto nel superamento di tali difficoltà, il testo utilizza stimoli visivi e tattili (immagine-colore-tatto) che fungono da facilitatori e da rinforzo.
Per svolgere questa attività dì analisi si parte dalla presentazione della sillaba, essendo l'unità motoria minima di produzione dei linguaggio, viene prodotta con facilità da qualsiasi bambino. Il problema sta proprio qui poiché l'unità minima di produzione fonetica non coincide con l'unità minima di rappresentazione ortografica; bisogna aiutare il bambino a scoprire che la sillaba nella sua evidenza sonora mette in ombra i singoli costituenti fonologici.
Con questo metodo si cerca di far uscire dall’ombra i fonemi dando loro autonomia percettiva prima ancora che ortografica.
Il metodo è basato su un sistema binario rigoroso.
In altre parole la struttura della sillaba pur essendo unitaria è fatto di due componenti (MA=M+A) Per identificare le componenti è stata data importanza all’ aspetto visivo e precisamente è stato usato il colore. La sillaba è stata colorata con due colori diventi per marcare la distinzione tra consonante e vocale. Inoltre è sfato introdotto il canale tattile per rinforzare anche con altre modalità la differenza fra le componenti della sillaba. In particolare i pallini colorali sono stati realizzati con superfici diverse: lisci e ruvidi rispettivamente per vocali e consonanti.
Il metodo presenta i suoni standard della lingua italiana, secondo una sequenzialità che rispetta le varie difficoltà, i contrasti e le somiglianze fonetiche. Con la stessa metodologia sono state presentati i digrammi, i trigrammi, i gruppi e le convenzioni ortografiche.
Il metodo è stato applicato anche nella scuola dove insegno con gli alunni che sono stati diagnosticati “a rischio dislessia”, nell’ambito del progetto “Tutti i bambini vanno bene a scuola”. Al termine del progetto, nei bambini coinvolti, si sono potuti rilevare notevoli miglioramenti: oltre ad aver imparato il rapporto tra fonema-grafama, leggevano e scrivevano parole e frasi ed era comparsa la letto-scrittura. I bambini sono stati portati con gradualità alla lettura ed alla scrittura dello stampato maiuscolo, una volta acquisito il quale, il passaggio ad altri tipi di scrittura è stato facilmente prodotto.
Il percorso si divide in cinque sezioni
1. Giochi di attenzione e di memorizzazione.
2. Dalla sillaba alla parola: sono attività dedicate alla produzione dei vari suoni alfabetici, alla loro lettura e scrittura.
3. Convenzioni ortografiche.
4. Dalla parola alla frase: sono attività che portano alla produzione della frase.
5. Racconti con:
· Griglie da completare.
· Finestre
· Testo alternato a disegni
· Testo pieno con pochi disegni
Nel testo sono presenti indicazioni con segni diversi: per le consegne del bambino e per quelle dell’insegnante.
Da sottolineare è anche la dimensione giocosa del testo, secondo me fondamentale sempre, ma ancor di più nei bambini con difficoltà, infatti nel testo compare un simpatico extraterrestre: Tico, che guida il bambino attraverso varie avventure.
Come afferma anche Giacomo Stella nella presentazione di questo testo:
Quando l’apprendimento viene sollecitato in un contesto divertente non occorre stimolare la motivazione. Per questo nella progettazione del lavoro, l’aspetto piacevole dell’attività non è mai disgiunto dal contenuto didattico.
Il percorso è diretto a tutti i bambini. E’ utile specialmente a quelli che hanno difficoltà iniziali nell’apprendimento della lettura e della scrittura,sia temporanee sia permanenti e ai bambini con lingua madre diversa dall’italiano.
[1] Bacchion Michela e Wanda, Casarin Daniela, Marchesin Giuliana, Squizzato Emanuela, Berton Mariangela, “Potenziamento delle abilità fonologiche e metafonologiche”, realizzato dal Centro Territoriale per l’Integrazione dei minori in situazione di handicap di Asolo e Castelfranco Veneto; Coordinamento gruppo di lavoro: Dottoressa Daniela Casarin Presentazione. (Trattasi di un sussidio per la didattica sotto forma di CD-ROM).
[2] AngiportiE., I fonemi dall'ombra alla luce un percorso plurisensoriale facilitato per l’apprendimento della letto scrittura, Omega Edizioni Torino, Omega Edizioni Torino. Presentazione di Giacomo Stella.